Una nuova normativa europea apre la strada alla guida assistita “hands off” per i camion, segnando un passo importante verso l’automazione del trasporto su gomma. “Hands off” significa letteralmente “guida a mani libere” e si riferisce ad una modalità di guida autonoma in cui il veicolo può gestire alcuni compiti, come sterzare o accelerare, senza che il guidatore abbia le mani sul volante. In queste situazioni, chi guida è comunque responsabile e deve essere pronto a riprendere il controllo in qualsiasi momento.
Una svolta per il trasporto pesante
La Commissione Europea ha approvato un aggiornamento normativo che consente, a partire dall’autunno 2025, l’utilizzo di sistemi di guida assistita per camion hands off sulle autostrade. Questa novità rappresenta un primo vero via libera alla guida autonoma di livello 2+, in cui il conducente può staccare le mani dal volante, pur restando vigile e pronto a riprendere il controllo.
Questo cambiamento si applica a veicoli pesanti che operano su strade a scorrimento veloce e a carreggiate separate, come autostrade e superstrade europee. Le nuove regole uniformano il quadro legislativo tra i Paesi membri e pongono le basi per una diffusione più ampia dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
Cosa prevede la normativa UE sulla guida autonoma
Secondo la nuova normativa UE sulla guida autonoma, i veicoli dotati di tecnologia hands-off potranno circolare legalmente, purché i sistemi rispettino i requisiti di sicurezza e garantiscano un monitoraggio costante dell’attenzione del conducente. In pratica, l’autista può togliere le mani dal volante in determinate condizioni, ma deve restare in grado di intervenire se richiesto dal sistema.
Questa regolamentazione riguarda sistemi di livello 2+ secondo la classificazione SAE: non si parla quindi ancora di guida completamente autonoma, ma di una forma evoluta di assistenza alla guida.
Vantaggi per la sicurezza e il comfort degli autisti
Uno degli aspetti più rilevanti è l’impatto positivo sulla sicurezza della guida hands-off. Ridurre l’intervento umano continuo, soprattutto nei lunghi tratti autostradali, può contribuire a diminuire gli incidenti dovuti a distrazione o affaticamento. I sistemi ADAS permettono di mantenere la corsia, regolare la velocità e gestire le distanze di sicurezza anche nel traffico.
Un altro grande beneficio riguarda la riduzione dell’affaticamento degli autisti. Le lunghe ore alla guida sono una delle principali cause di stress fisico e mentale per i camionisti. Con la guida assistita, i conducenti possono affrontare i viaggi con meno tensione, migliorando il benessere e la produttività.
Le prossime tappe
L’apertura dell’UE rappresenta un primo passo verso un futuro in cui il trasporto merci sarà sempre più sicuro, automatizzato ed efficiente. Tuttavia, l’introduzione di questi sistemi richiederà ancora tempo: serviranno test, adattamenti normativi a livello nazionale e, soprattutto, una cultura della sicurezza condivisa tra aziende di trasporto e autisti.
Nel frattempo, i costruttori di veicoli pesanti potranno iniziare a sviluppare e certificare soluzioni conformi, rendendo le autostrade europee terreno fertile per una nuova generazione di trasporto assistito.
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