L’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Airp, l’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici, ha da poco diffuso un’elaborazione del parco circolante di veicoli industriali nel 2019, realizzato sulla base dei dati forniti dall’Aci. I numeri mostrano una situazione in contrasto con le misure, sempre più restrittive, applicate ai veicoli più inquinanti: attualmente, infatti, gran parte dei mezzi in movimento nel nostro Paese risulta immatricolata prima del 2006 e rientra, quindi, nelle categorie di emissione fino a Euro 3; gli autocarri in questione sono 2,7 milioni, il 56,6% del totale, mentre i veicoli più recenti (da Euro 4 a Euro 6) si fermano a quota 2,1 milioni, pari al 43,4%.

Parco circolante veicoli industriali 2019: la classifica per regione.

L’elaborazione dell’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Airp ha permesso di stilare una classifica del parco circolante per regione. Ecco le quote percentuale di autocarri ante Euro 4, aggiornate al 1° gennaio 2019 e suddivise per regione, in ordine decrescente:

  • Calabria 76,4%
  • Sicilia 73,5%
  • Basilicata 70,5%
  • Campania 69,5%
  • Sardegna 68,8%
  • Molise 66,8%
  • Puglia 66,7%
  • Abruzzo 63,8%
  • Lazio 60,6%
  • Umbria 60,6%
  • Marche 59,9%
  • Liguria 55,3%
  • Friuli-Venezia Giulia 54,7%
  • Piemonte 53,4%
  • Emilia-Romagna 53,0%
  • Veneto 51,8%
  • Toscana 46,7%
  • Lombardia 45,8%
  • Trentino-Alto Adige 21,6%
  • Valle D’Aosta 19%

La situazione del parco circolante di veicoli industriali nel 2019 è generalmente negativa. Sono ancora molti i fattori socio-economici che non aiutano le aziende a sostituire i mezzi a loro disposizione con veicoli nuovi. Secondo l’Osservatorio è necessario procedere all’ammodernamento dei mezzi in circolazione ma anche prevedere le misure necessarie a rendere i trasporti su strada più ecocompatibili: sottoporre periodicamente i veicoli industriali alle revisioni obbligatorie per legge, eseguire gli interventi di manutenzione necessari, controllare lo stato di usura e di pressione di gonfiaggio degli pneumatici; tutti questi aspetti, infatti, influenzano direttamente il consumo di carburante del veicolo e quindi le emissioni di CO2.

Quella del parco circolante di veicoli industriali nel 2019 è solo una delle ultime notizie di settore: per scoprirle tutte e rimanere sempre in aggiornamento continua a seguirci. Se invece desideri ricevere maggiori informazioni, contattaci.

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